Essendo il team più piccolo della griglia di Formula 1, Haas F1 si è a lungo fregiato di superare le proprie aspettative. Ma mentre punta a salire più in alto nella classifica, il team principal Ayao Komatsu lancia l’allerta: il carico di lavoro attuale è insostenibile per i 330 membri del team.
Lottare oltre le proprie possibilità
Rispetto a rivali come Williams, con oltre 1.000 dipendenti, Haas opera con un organico ridotto. Eppure, il team è riuscito a rimanere competitivo, chiudendo al 7° posto nel Campionato Costruttori la scorsa stagione e puntando al 6° posto nel 2025. Komatsu attribuisce il successo del team a un’etica del lavoro eccezionale e a una grande inventiva, ma avverte che fare affidamento su questa mentalità del “miglio extra” non è una soluzione a lungo termine.
“Le persone stanno facendo uno o due o tre lavori,” ha detto Komatsu. “Mi dispiace, non posso fare affidamento su questo come base, non è sostenibile. Non possiamo portare le persone a un esaurimento.”
Le operazioni snellite del team includono l’esternalizzazione di una parte significativa della produzione di componenti, mantenendo basso il numero di dipendenti ma aumentando la pressione sul personale interno. Mentre Komatsu riconosce la passione e l’impegno del suo team, sottolinea la necessità di crescita per prevenire il burnout.
Mirare a una Crescita Sostenibile
Haas ha costantemente aumentato le sue risorse, raggiungendo il limite di budget per la prima volta in questa stagione. Questo è un traguardo per il team, che gli consente di sviluppare la sua auto senza ulteriori investimenti finanziari da parte del proprietario del team Gene Haas. Ma con la crescita arriva una maggiore pressione, e Komatsu è focalizzata sulla creazione di un ambiente che supporti il successo a lungo termine.
“Sì, l’obiettivo è P6, ma anche combattere costantemente per P6 o P7 sarebbe un enorme traguardo. Dobbiamo assicurarci di fornire un ambiente e risorse che siano sostenibili.”
Gene Haas Riconosce gli Sforzi del Team
Nonostante non sia riuscito a ottenere P6 nel Campionato Costruttori lo scorso anno, il proprietario del team Gene Haas ha espresso orgoglio per le prestazioni del team. Komatsu ha condiviso un raro momento di lode da parte di Haas dopo l’ultima gara ad Abu Dhabi, un sentimento che ha rafforzato il slancio del team in vista del 2025.
“Gene era molto felice alla fine della scorsa stagione. Ci ha fatto i complimenti, dicendo: ‘È un risultato straordinario.’ Onestamente, non si sente spesso da Gene, quindi è stato molto bello sentirlo.”
La competitività della Haas rimane immutata, con Komatsu che sottolinea la spinta del suo capo verso obiettivi ambiziosi, fidandosi di lui per stabilire traguardi realistici.
La Strada da Percorrere: Puntare a P6
Con la Haas che si prepara per la stagione 2025, il suo obiettivo è chiaro: mantenere il slancio verso l’alto senza sovraccaricare il proprio team. L’obiettivo di P6 nel Campionato Costruttori riflette l’ambizione della squadra, ma raggiungerlo richiederà una gestione attenta delle risorse, del personale e dello sviluppo.
La leadership di Komatsu si basa sull’equilibrio tra ambizione e praticità—un equilibrio difficile per una squadra che ha costantemente superato le aspettative. Con un aumento degli investimenti e un rinnovato impegno verso la sostenibilità, la Haas è determinata a dimostrare di poter prosperare anche come sfavorita della Formula 1.