Lewis Hamilton ha fatto il suo attesissimo debutto in pista per la Ferrari mercoledì presso il leggendario circuito di Maranello, quasi un anno dopo che il sette volte campione del mondo ha scioccato il mondo delle corse annunciando il suo addio alla Mercedes. Questo cambiamento segna una svolta epocale in Formula 1, con Hamilton che intraprende un nuovo capitolo con la Ferrari, una squadra affamata di porre fine alla sua sete di campionati del mondo durata 17 anni.
Parlando alla newsletter Get Hired di LinkedIn giovedì, Hamilton ha condiviso candidamente la sua prospettiva sui rischi e sui benefici della sua decisione che ha cambiato la carriera.
Hamilton affronta la sfida del cambiamento
“In definitiva, ogni nuova opportunità è un vero salto nel vuoto,” ha riflettuto Hamilton. “Nessuno di noi può prevedere il futuro, quindi cambiare lavoro—o nel mio caso, squadra—comporta sempre un certo livello di rischio.”
All’età di 40 anni, l’icona britannica delle corse non è certo uno che si tira indietro di fronte alle sfide. Per quasi due decenni, Hamilton ha definito l’eccellenza alla Mercedes, conquistando sei dei suoi sette titoli mondiali con le Frecce d’Argento. Tuttavia, crede che rimanere troppo a lungo nello stesso posto possa soffocare la crescita.
“C’è più rischio nel rimanere in un posto dove ti senti a tuo agio e diventare compiacente,” ha spiegato Hamilton. Questa mentalità lo ha spinto a fare il monumentale salto verso la Ferrari, la squadra più iconica dello sport, segnalando la sua prontezza ad affrontare una nuova sfida.
L’istinto dietro la mossa
Hamilton ha riconosciuto che lasciare la Mercedes, dove è stato dal 2013, non è stata una decisione facile. Tuttavia, ha descritto un potente istinto che lo guidava verso la Ferrari.
“Chiamatelo istinto o sensazione istintiva, ma sapevo che firmare con la Ferrari era la mossa giusta per me e che mi avrebbe dato la sfida di cui avevo bisogno,” ha detto. La fede di Hamilton nel potenziale della Ferrari è incrollabile: “Ci sono così tante persone incredibili nel team con cui non vedo l’ora di lavorare, e ho totale fiducia che insieme raggiungeremo grandi traguardi.”
La salita di Ferrari e il ruolo di Hamilton
La Ferrari non ha conquistato un titolo piloti dalla stagione vincente di Kimi Räikkönen nel 2007. Il team ha affrontato anni di incoerenza e passi falsi strategici, ma l’arrivo di Hamilton infonde nuova speranza. La sua leadership, vasta esperienza e capacità di sviluppare un team sono viste come componenti critiche nella ricerca della Ferrari di tornare al dominio.
Il primo test ufficiale di Hamilton nella SF-23 del 2023 a Fiorano si è concentrato sull’acclimatamento all’auto, sulla messa a punto dei sistemi di controllo e sulla costruzione di un rapporto con il team. Nonostante il test sia un passo preliminare, la mossa è già considerata l’alba di una potenziale partnership storica.
Guardando avanti verso l’Australia
Il debutto di Hamilton con la Ferrari avverrà nel Gran Premio d’Australia, che aprirà la stagione e si svolgerà dal 14 al 16 marzo 2025. Con il mondo che osserva, la partnership tra Hamilton e Ferrari promette di essere una delle narrazioni più avvincenti della prossima stagione di F1.
Se da un lato i rischi di una mossa di carriera così audace sono evidenti, dall’altro l’ottimismo di Hamilton e la fiducia nel potenziale della Ferrari sottolineano la sua prontezza ad affrontare quella che potrebbe essere la fase più impegnativa e gratificante della sua illustre carriera.