Il viaggio di Kevin Magnussen in Formula 1, durato un decennio, è giunto al termine—ma per il pilota danese, questo non è un passo indietro. Dopo che la Haas ha optato per un completo rinnovamento della rosa per il 2025, Magnussen è passato alle corse automobilistiche sportive, una disciplina che ha sempre ammirato e dove è finalmente tornato in una posizione per inseguire vittorie.
Una carriera frustrante in F1 giunge al termine
La carriera di Magnussen in F1, che va dal 2014 al 2024 con esperienze in McLaren, Renault e Haas, è stata caratterizzata dalla determinazione ma priva di gloria. Al di fuori di un podio al suo debutto nel 2014, Magnussen ha trascorso la maggior parte del suo tempo a correre su auto che non avevano una reale possibilità di vincere.
“Per 10 anni, sapevo di non avere una possibilità di vincere,” ha riflettuto Magnussen. “Come pilota, questo diventa stancante. Sono cresciuto volendo diventare il migliore, ma ora sono pronto a concentrarmi su un capitolo diverso.”
Un nuovo inizio con BMW M
Il nuovo capitolo di Magnussen inizia con il prestigioso Rolex 24 a Daytona, dove si unisce alla squadra BMW M Team RLL con la sua lineup Hybrid V8. Il suo calendario per il 2025 include tre eventi di endurance IMSA e una stagione completa nel Campionato del Mondo Endurance (WEC) come pilota ufficiale per BMW.
“Non è un passo indietro,” ha dichiarato Magnussen. “Le corse di auto sportive sono più pure. Le persone qui amano ciò che fanno, e c’è una passione genuina. È un’atmosfera completamente diversa rispetto alla Formula 1, e sono entusiasta di farne parte.”
Il trasferimento avvicina Magnussen alle sue radici. Crescendo, idolatrava suo padre, Jan Magnussen, un campione di auto sportive quattro volte. Insieme, hanno gareggiato come co-piloti nelle 24 Ore di Le Mans del 2021, un ricordo che Kevin custodisce gelosamente.
Contento in una vita più semplice
A 32 anni, con due giovani figlie, Magnussen sta abbracciando il ritmo più lento delle corse di auto sportive. Il suo calendario WEC, con la maggior parte delle gare in Europa, gli consente di vivere comodamente in Danimarca e trascorrere più tempo con la sua famiglia.
“Le mie figlie hanno potuto vedermi in Formula 1, e ora vivranno l’atmosfera rilassata delle corse di auto sportive. È meno fredda, meno spietata rispetto alla F1. Qui, tutti sorridono e si godono lo sport,” ha detto.
Nessun piano di tornare in F1 o IndyCar
Magnussen non ha rimpianti per aver lasciato la F1 e non ha aspirazioni di tornare. “Ho avuto il mio tempo in Formula 1, e ho finito di inseguire quel sogno,” ha detto. Ha anche scartato l’idea di intraprendere una carriera in IndyCar, definendola “la serie che è scappata via.”
Per Magnussen, l’attenzione è ora fermamente rivolta alle gare di auto sportive, una disciplina che si sente come casa. “Sono cresciuto guardando mio padre correre nelle auto sportive, e ho sempre saputo di voler far parte di questo mondo. La Formula 1 è il vertice per molti, ma ho una passione speciale per le gare di auto sportive.”
The Rolex 24: Un nuovo inizio
Il Rolex 24 a Daytona, la gara di endurance più prestigiosa del Nord America, segna l’inizio del nuovo viaggio di Magnussen. Con una squadra forte e il suo spirito competitivo riacceso, Magnussen sta finalmente correndo per vincere di nuovo.
“Essere in auto capaci di vincere è ciò che ogni pilota sogna,” ha detto Magnussen. “Ora, sono tornato dove posso competere per le vittorie. Sono pronto per questo nuovo capitolo.”