Oliver Rowland e Nissan hanno iniziato la stagione di Formula E 2025 con un grande clamore, dimostrando di non essere più solo partecipanti ma veri contendenti. Dopo una vittoria emozionante in Messico, Rowland si trova a soli 12 punti dal leader del campionato António Félix da Costa di Porsche. Tuttavia, la strada verso il titolo rimane piena di sfide, poiché il ritmo e la consistenza di Porsche continuano a gettare un’ombra lunga sulla griglia.
Una stagione di redenzione per Rowland
Sei mesi fa, Rowland stava guardando il round di Portland dal suo divano, messo da parte a causa di una malattia. La sua assenza dall’evento penultimo del 2024 ha distrutto le già esigue speranze di titolo, ma è tornato con vendetta, vincendo la finale di stagione a Londra e piazzandosi quarto in classifica generale nonostante avesse partecipato a due gare in meno.
Ora, Rowland e Nissan sembrano meglio attrezzati per una vera lotta per il titolo. L’apertura di stagione a São Paulo ha rivelato sia promesse che insidie: il ritmo di Rowland era innegabile, ma un errore software ha portato a penalità per tutte e quattro le auto Nissan, privandolo di una vittoria probabile. Il team principal Tommaso Volpe non ha usato mezzi termini: “È stato un errore così stupido nel sistema. Lo abbiamo corretto immediatamente dopo la gara, il che lo ha reso ancora più frustrante.”
Vittoria in Messico: Una vittoria significativa
La gara in Messico ha messo in mostra la resilienza di Rowland e il potenziale di Nissan di interrompere il dominio di Porsche. Nonostante la superiore efficienza energetica e gestione della gara di Porsche, una safety car ha rimescolato le carte, permettendo a Rowland di capitalizzare con una modalità attacco ben temporizzata e un’esecuzione impeccabile.
Sebbene il capo di Porsche, Florian Modlinger, abbia ammesso la delusione per aver perso una quinta vittoria in Messico, ha trovato conforto nel doppio podio della squadra, che ha ampliato il loro vantaggio nella classifica dei team. “Se non ci sono neutralizzazioni, non c’è possibilità che un’altra auto ci raggiunga,” ha commentato Modlinger con sicurezza.
Il vantaggio di Porsche: profondità, velocità e due contendenti al titolo
Il pacchetto di Porsche rimane il punto di riferimento della griglia, come dimostrato dal loro arrivo 1-2 in Messico prima dell’intervento della safety car. Con da Costa e il campione in carica Pascal Wehrlein, Porsche ha il lusso—e il potenziale mal di testa—di gestire due contendenti al titolo di alto livello.
Da Costa, ora saldamente acclimatato a Porsche, guida il campionato con un vantaggio di 16 punti su Wehrlein. Sebbene gli ordini di squadra non siano ancora stati implementati, la dinamica tra i due piloti potrebbe creare attriti, specialmente mentre da Costa cerca di affermarsi dopo aver ricoperto un ruolo secondario nel 2023-24.
L’opportunità di Nissan—e gli ostacoli
Sebbene Nissan abbia dimostrato di poter battere Porsche nel giorno della gara, il team deve ancora affrontare ostacoli nel mantenere l’efficienza energetica e la coerenza per tutta la durata della gara. Volpe riconosce che c’è una ripida curva di apprendimento davanti a noi, in particolare con l’introduzione delle soste per il pit boost più avanti nella stagione.
“Questa stagione avrà molte incognite,” ha detto Volpe. “Non necessariamente i team che dovrebbero essere i migliori saranno sempre i migliori. Ma niente scuse—dobbiamo anticipare ogni scenario.”
La finestra di sviluppo di Nissan prima del prossimo round a Jeddah e la pausa prolungata prima di Homestead offrono un’opportunità cruciale per colmare il divario. Volpe ha accennato a miglioramenti in arrivo: “C’è una parte solida di sviluppo ancora in arrivo. Se facciamo le cose per bene, possiamo combattere con i migliori.”
Coerenza: La chiave per la contesa al titolo
Se Nissan spera di sostenere una sfida per il titolo, la coerenza sarà fondamentale. La capacità di Porsche di dominare in diverse condizioni di pista e la sua profondità sia nelle prestazioni delle auto che nella qualità dei piloti li rendono i favoriti. Tuttavia, la fame di Rowland e la crescente competitività di Nissan li pongono come una minaccia innegabile.
“La nostra ambizione per questa stagione è combattere per almeno uno dei tre campionati fino all’ultima gara,” ha affermato Volpe.
La stagione a venire: un fastidio per Porsche?
Con l’inizio della stagione di Formula E 2025, Nissan e Rowland hanno dimostrato di non essere più degli outsider. La domanda ora è se possano sfidare costantemente il dominio di Porsche e capitalizzare sull’imprevedibilità di una stagione ricca di sorprese.
Con la guida determinata di Rowland e lo sviluppo incessante di Nissan, hanno già dimostrato di poter rovinare la festa a Porsche. Ma per detronizzare davvero il colosso tedesco, Nissan deve trasformare lampi di brillantezza in un’eccellenza sostenuta.
La battaglia continua a Jeddah, dove la storia della rinascita di Nissan e della difesa di Porsche prenderà un altro capitolo emozionante.