Il mondo NASCAR è in fermento con speculazioni dopo che il capo squadra di Ricky Stenhouse Jr., Mike Kelley, ha accennato a un possibile ritorno di Carl Edwards alla Daytona 500. Il commento criptico ha mandato i fan in delirio, riaccendendo le speranze di vedere “Cousin Carl” di nuovo al volante per la prima volta dal suo improvviso ritiro nel 2016.
La scintilla: il post criptico di Kelley
Mike Kelley si è rivolto a X (ex Twitter) con un post intrigante:
“Mi aspetto che Cousin Carl faccia un annuncio domani che sta cercando di partecipare alla @DAYTONA 500! Le duelli di quest’anno stanno diventando emozionanti!”
Il tono informale e il riferimento a Edwards, un favorito dei fan noto per i suoi salti all’indietro e la sua competitività feroce, hanno lasciato i fan a chiedersi se si tratti di una vera notizia o di un gioco di parole sulle speculazioni della silly season.
La posizione misteriosa di Carl Edwards
Edwards, che ha scioccato il mondo delle corse con il suo improvviso ritiro al culmine della sua carriera, ha costantemente smentito le voci di un ritorno nel corso degli anni. Tuttavia, la sua recente induzione nella NASCAR Hall of Fame ha visto l’ex pilota riconnettersi con lo sport, alimentando teorie secondo cui potrebbe essere aperto a un ritorno occasionale.
I fan hanno reagito rapidamente, con alcuni che abbracciano la possibilità di un ritorno da favola e altri che lo liquidano come uno scherzo.
- Reazioni dei fan:“Se è Carl Edwards, esploderò spontaneamente di gioia.”
“Nessuno può vedere che questo è chiaramente uno scherzo? Mi sento come se stessi impazzendo.”
“E se fosse Carl Edwards a guidare la Carl’s Jr Garage 66 per Carl Long?”
Le iscrizioni aperte di Daytona si stanno intensificando
La Daytona 500 di quest’anno vanta già un entusiasmante elenco di iscrizioni aperte, tra cui:
- Helio Castroneves: Ha assicurato il suo posto tramite il Programma di Iscrizione Aperta (OEP).
- Martin Truex Jr.: Sta tentando di qualificarsi con il Tricon Garage.
- Jimmie Johnson: Ritorna con la Toyota Camry No. 84.
Aggiungere Carl Edwards a questo mix porterebbe la competizione a un altro livello, intensificando ulteriormente quello che si sta già configurando come uno dei duelli più attesi della memoria recente.
Perché il momento potrebbe essere giusto
Se Edwards dovesse tornare, il Daytona 500 offre il palcoscenico perfetto. Conosciuto come la “Grande Corsa Americana”, è un evento di alto profilo che in passato ha attratto piloti leggendari per apparizioni uniche.
Inoltre, gli attuali sforzi della NASCAR per abbracciare il suo passato e coinvolgere i fan attraverso trame nostalgiche si allineano perfettamente con un ritorno di Edwards. La sua presenza elettrizzerebbe senza dubbio la folla e aumenterebbe gli ascolti.
Cosa c’è dopo?
Mentre i fan attendono con ansia la conferma—o chiarimenti—del post di Kelley, tutti gli occhi sono puntati su Edwards. Che si tratti di un annuncio genuino o solo di chiacchiere da offseason, l’idea del “Cugino Carl” che fa un ritorno drammatico ha riacceso l’entusiasmo nella comunità NASCAR.
I Daytona Duels si stanno già configurando come uno spettacolo imperdibile, e il potenziale coinvolgimento di Edwards lo renderebbe una corsa per i secoli.