Il veterano ingegnere di gara della Haas, Gary Gannon, ha lasciato la squadra americana per unirsi all’Aston Martin, segnando un altro cambiamento di alto profilo nel panorama ingegneristico della Formula 1. Conosciuto per i suoi ruoli cruciali accanto a piloti come Nico Hulkenberg, Mick Schumacher e Romain Grosjean, l’esperienza di Gannon rappresenta un significativo impulso per l’ambiziosa squadra dell’Aston Martin.
Un nuovo capitolo per un ingegnere esperto
Gannon, che era con la Haas sin dal loro debutto in F1 nel 2016, ha svolto un ruolo fondamentale negli anni formativi della squadra. La sua esperienza spaziava dal lavoro con piloti chiave, guidando Grosjean durante i primi giorni della Haas fino a ingegnerizzare Schumacher e successivamente riunirsi con Hulkenberg nel 2023. Prima della Haas, Gannon ha affinato le sue abilità con la Marussia dal 2011 al 2013 e ha accumulato un decennio di esperienza come ingegnere di sviluppo Honda nella CART e nella American Le Mans Series (ALMS).
Con la Honda pronta a diventare il fornitore di motori ufficiale dell’Aston Martin nel 2026, l’esperienza di Gannon con la Honda negli Stati Uniti potrebbe rivelarsi preziosa per la preparazione della squadra britannica per la nuova era di regolamenti.
Cosa c’è in serbo per Gannon all’Aston Martin?
Sebbene Aston Martin non abbia ancora rivelato il ruolo specifico di Gannon, non è chiaro se lavorerà con Lance Stroll o Fernando Alonso. Stroll è stato affiancato dall’ingegnere di gara Ben Michell dal 2021, mentre Alonso collabora con Chris Cronin, che ha succeduto all’ex ingegnere di Sebastian Vettel.
L’arrivo di Gannon coincide con un periodo di trasformazione in Aston Martin. Sotto la nuova guida del CEO Andy Cowell—ex della divisione motori dominante della Mercedes—il team ha attuato ampie modifiche organizzative volte a rafforzare sia le operazioni in pista che quelle in fabbrica.
Ristrutturazione organizzativa di Aston Martin
Gannon si unisce ad Aston Martin durante una fase di ristrutturazione cruciale:
- Andy Cowell ha assunto il ruolo di CEO e ha preso in carico anche le funzioni di Team Principal, con Mike Krack che entra nel nuovo ruolo di Chief Trackside Officer.
- Enrico Cardile, nuovo Chief Technical Officer di Aston Martin, ora guida il team di sviluppo basato in fabbrica a Silverstone.
- Tom McCullough, ex Direttore delle Performance, si concentra sugli sforzi crescenti di Aston Martin in altre categorie motorsport, inclusi i loro programmi per il FIA World Endurance Championship e l’IMSA.
Questi cambiamenti mirano a garantire che Aston Martin possa competere non solo in F1, ma anche in varie discipline del motorsport. Il team si sta anche preparando per il debutto della Valkyrie Hypercar nel 2025 nella FIA WEC e nell’IMSA, segnando una strategia di motorsport più ampia.
Le ambizioni di Aston Martin per il 2025
Dopo un’impressionante rinascita nelle recenti stagioni, Aston Martin continua a compiere mosse audaci per affermarsi come un team di F1 di alto livello. L’arrivo di Adrian Newey, la loro fabbrica all’avanguardia e la partnership con Honda segnalano la loro intenzione di interrompere lo status quo.
La comprovata capacità di Gannon di gestire i piloti e di ottenere risultati sotto pressione si allinea perfettamente con le ambizioni ad alto rischio di Aston Martin. Con Lance Stroll e Fernando Alonso a guidare l’assalto, Aston Martin punta a costruire sul suo successo e a spingere per podi costanti nel 2025.