Valtteri Bottas, un veterano con 246 partenze in Formula 1 e dieci vittorie in Gran Premio, si trova a un bivio nella sua carriera. Dopo essere stato messo da parte per la stagione 2025, il pilota finlandese ha rivelato che non riuscire a garantire un ritorno sulla griglia nel 2026 potrebbe portarlo a esplorare opportunità in altre serie di motorsport, incluso un possibile passaggio all’IndyCar.
Un ritardo nel 2025 ma la speranza resta per il 2026
Il futuro di Bottas in F1 è stato gettato nell’incertezza quando Sauber, in transizione verso il team ufficiale Audi, ha optato per una nuova formazione composta da Nico Hulkenberg e dal rookie Gabriel Bortoleto per il 2025. Senza un sedile da corsa, Bottas è tornato a unirsi alla Mercedes come pilota di riserva, ma le sue ambizioni di correre rimangono vive. Le discussioni con Cadillac, che intende unirsi alla F1 nel 2026, hanno mantenuto la porta leggermente aperta.
“Un ritorno dovrebbe avere un significato,” ha spiegato Bottas in un’intervista esclusiva. “Un accordo casuale di un anno in questa fase della mia carriera non ha senso. Deve esserci un piano chiaro. Se non si materializza nulla per il 2026, sarei pronto a esplorare altre strade.”
Il ticchettio dell’orologio dei ritorni in F1
Riconoscendo la difficoltà di tornare sulla griglia di F1 dopo più di un anno di assenza, Bottas rimane cautamente ottimista. Esempi recenti, come Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg, hanno dimostrato che è possibile tornare e avere successo. Tuttavia, Bottas è pienamente consapevole che più a lungo rimane fuori, più le sue possibilità diventano esigue.
“Essere lontano dalla griglia per più di un anno inizia a danneggiare le tue possibilità,” ha ammesso Bottas. “Ma ci sono esempi in cui si può fare. Non escludo nulla per ora.”
Un’eredità F1 scintillante su cui fare affidamento
Se il suo capitolo in F1 è finito, il record di Bottas rimane invidiabile. Con 10 vittorie, 67 podi e cinque Campionati Costruttori durante il suo periodo con la Mercedes, ha cementato il suo posto tra i grandi dello sport.
“Posso essere orgoglioso di ciò che ho realizzato,” ha riflettuto Bottas. “Certo, come concorrente, non sei mai completamente soddisfatto. Ma guardando indietro, ho avuto una carriera piena di momenti e successi incredibili.”
Occhi su IndyCar e il sogno dell’Indy 500
Se la F1 non dovesse più essere un’opzione, Bottas sta già puntando a un trasferimento in IndyCar. La serie, nota per la sua intensa competizione e il leggendario Indianapolis 500, è diventata una meta popolare per i piloti ex-F1.
“C’è stato contatto con squadre in altre categorie,” ha rivelato Bottas. “Realisticamente, il 2025 potrebbe essere troppo presto per l’IndyCar, ma è sicuramente nei miei pensieri per il futuro. L’Indy 500 è sempre stata nella mia lista dei desideri.”
Bottas non ha escluso la possibilità di testare un’IndyCar nel 2025, accennando alla sua disponibilità ad esplorare ulteriormente la serie. “Se ci fosse l’opportunità di provare l’IndyCar, la prenderei seriamente in considerazione,” ha detto.
Cosa c’è in serbo per Bottas?
Per ora, l’attenzione immediata di Bottas è rimanere connesso alla F1 come pilota di riserva, mantenendo aperte le sue opzioni per il futuro. Che si tratti di un ritorno trionfante sulla griglia di F1 con Cadillac nel 2026 o di un nuovo capitolo audace nell’IndyCar, il pilota finlandese rimane determinato a continuare a correre ai massimi livelli.