Il Rally Dakar 2025 ha preso una piega drammatica durante il Stage 7, quando un errore nel road book ha mandato in caos i contendenti per il podio, costringendo a ricalcoli dei tempi e lasciando il campo diviso sulla decisione degli organizzatori di neutralizzare parte della tappa. Quello che doveva essere un impegnativo anello di 419 km attorno ad Al Duwadimi si è trasformato in uno dei giorni più controversi del rally, rimescolando la classifica e alimentando un acceso dibattito tra i concorrenti.
L’Errore Che Ha Cambiato Tutto
Al marker dei 158 km, una nota errata nel road book ha portato a enormi perdite di tempo per i contendenti in testa su un tratto di 20 km. I principali piloti, tra cui Henk Lategan, Yazeed Al Rajhi e Mattias Ekström, si sono trovati in difficoltà mentre la navigazione diventava quasi impossibile. Alcuni equipaggi sono riusciti ad evitare il peggio, guadagnando un vantaggio, ma il loro trionfo è stato di breve durata.
Gli organizzatori del rally, ASO, hanno deciso di neutralizzare il tratto problematico, cancellando di fatto i guadagni e le perdite subite. In una dichiarazione, ASO ha riconosciuto l’errore:
“Una nota errata nel road book a 158 km della speciale ha causato a diversi piloti in testa di perdere il proprio orientamento… Un segmento di circa 20 km prima e dopo questo punto sarà quindi delimitato al traguardo.”
Le Conseguenze: Un Cambiamento nella Classifica
Quando sono stati applicati i tempi ricalcolati, l’impatto sulle classifiche è stato profondo:
- Henk Lategan ha mantenuto il suo vantaggio complessivo ma ha visto il suo margine su Yazeed Al Rajhi ridotto da quasi otto minuti a soli 21 secondi.
- Mattias Ekström, che aveva perso 23 minuti durante la sezione piena di errori, ha consolidato la sua posizione al terzo posto, a soli 10m25s da Lategan.
- Nasser Al-Attiyah, cinque volte vincitore del Dakar, ha avuto una giornata difficile, perdendo sei minuti da Ekström e scivolando a quasi 12 minuti dalla testa della classifica.
Con cinque tappe rimanenti, Al Rajhi si trova ora in una posizione privilegiata per sfidare la vittoria complessiva e potenzialmente diventare il primo arabo saudita a vincere il Rally Dakar.
Opinioni Divise Tra i Team
La decisione di neutralizzare il tratto di 20 km ha suscitato reazioni contrastanti tra i concorrenti. Mattias Ekström, che ha subito una significativa perdita di tempo durante l’errore, ha sostenuto il ricalcolo:
“Sembravamo clown nel circo, quindi non è stato così divertente. Sembrava ci fosse un problema nel road book, e dopo abbiamo guidato nel miglior modo possibile.”
Tuttavia, il suo compagno di squadra della M-Sport Ford, Nani Roma, non era d’accordo, sostenendo che il caos fosse parte dell’essenza del rally:
“Questo è rally raid. Fa parte del gioco; a volte guadagni, a volte perdi. Spero che non taglino questa parte.”
Il dibattito sottolinea la tensione tra la preservazione dell’integrità dello sport e la correzione degli errori che interrompono ingiustamente la competizione.
Momenti Salienti della Tappa 7: Moraes Brilla nel Mezzo della Controversia
Lucas Moraes della Toyota Gazoo Racing ha vinto la Tappa 7 nonostante abbia subito gravi problemi meccanici nella tappa precedente. Tuttavia, la sua giornata non è stata priva di dramma: Moraes e il navigatore Armand Monleon hanno ricevuto una penalità di un’ora e una squalifica sospesa per aver utilizzato un cellulare durante la zona di neutralizzazione.
La decisione dei commissari ha sottolineato la gravità dell’infrazione, avvertendo che qualsiasi ripetizione comporterebbe la squalifica di Moraes:
“Il navigatore ha dichiarato che durante la gara l’ha presa, senza rendersi conto delle possibili conseguenze. Il navigatore si è scusato, riconoscendo l’errore.”
Cosa c’è dopo: L’Empty Quarter Attende
Con il rally che si dirige verso il Empty Quarter, uno dei tratti più difficili del Dakar, la navigazione e la resistenza giocheranno un ruolo ancora più importante. Con Al Rajhi che respira sul collo di Lategan ed Ekström pronto a capitalizzare qualsiasi errore, la lotta per la vittoria complessiva è tutt’altro che finita.
Toyota rimane una forza dominante, ma piloti come Ekström e Mitch Guthrie Jr., che ha concluso terzo nella Tappa 7, sono pronti a mantenere la pressione. Nel frattempo, la penalità di Moraes serve a ricordare che anche piccoli passi falsi possono avere conseguenze significative nel rally più difficile del mondo.
Punti Chiave:
- Henk Lategan guida con solo 21 secondi di vantaggio, con Yazeed Al Rajhi che emerge come un forte contendente.
- L’errore nel road book e il successivo ricalcolo del tempo hanno innescato un acceso dibattito sulla correttezza nel rally raid.
- Lucas Moraes ha rivendicato una vittoria di tappa ma affronta una squalifica sospesa dopo una violazione delle regole relative ai telefoni cellulari.
Con solo cinque tappe rimanenti, il Rally Dakar 2025 promette di offrire ancora più dramma, mettendo alla prova i limiti di resistenza, abilità e strategia.