Hendrick Motorsports ha fatto una mossa audace per garantire il suo futuro firmando un contratto pluriennale con il prodigio delle sprint car di 19 anni Corey Day. Soprannominato il prossimo Kyle Larson dallo stesso superstars NASCAR, Day entra nel mondo delle stock car con grandi aspettative e un endorsement entusiasta da leggende NASCAR come Jeff Gordon e Kenny Wallace.
La Strada per Hendrick: Una Sensazione delle Sprint Car
La rapida ascesa di Corey Day nel motorsport è semplicemente straordinaria. A soli 15 anni, è diventato il pilota più giovane a vincere il USAC National Series nel 2021. Quando Hendrick Motorsports si è fatto avanti, Day aveva già costruito un curriculum impressionante:
- World of Outlaws Sprint Car Series (2022-2024): 46 gare, 2 vittorie, 13 piazzamenti tra i primi cinque e 20 piazzamenti tra i primi dieci.
- King of the West-NARC Sprint Car Series (2023): Campione con 9 vittorie in 21 gare, portando il suo totale in carriera a 16 vittorie e 30 piazzamenti tra i primi cinque in 50 gare.
- High Limit Racing: 8 vittorie, 19 piazzamenti tra i primi cinque e 34 piazzamenti tra i primi dieci in 54 gare, guadagnandosi i complimenti dallo stesso Larson.
È proprio queste performance che hanno catturato l’attenzione di Jeff Gordon, vicepresidente di Hendrick Motorsports, che è stato instancabile nel portare Day nella squadra.
La Storia Divertente Dietro il Reclutamento di Jeff Gordon
Portare Corey Day alla Hendrick non è stato privo di momenti leggeri. Gordon ha contattato il padre di Day alla fine del 2023 tramite messaggio, ma lo scetticismo era alto. Raccontando la storia su SiriusXM NASCAR, Day ha rivelato:
“Mio padre ed io eravamo entrambi tipo, ‘È davvero Jeff Gordon?’ Mio padre gli ha persino chiesto di mandare una foto di se stesso per essere sicuri che non fosse una truffa. E infatti lo era, e il resto è storia.”
Dopo aver verificato l’identità del membro della NASCAR Hall of Fame, il viaggio di Day verso la NASCAR è iniziato per davvero.
Un Inizio Stellare in NASCAR
Nel 2024, Day ha fatto il suo debutto nella NASCAR Truck Series, guidando part-time per la McAnally-Hilgemann Racing. Nonostante le opportunità limitate, è riuscito a ottenere tre piazzamenti tra i primi 20 in sole quattro gare, dimostrando il suo potenziale sui circuiti delle stock car.
Kyle Larson, che ha gareggiato contro Day nella High Limit Racing, ha parlato apertamente della promessa del giovane pilota.
“Lui è praticamente me,” ha detto Larson, lodando il talento grezzo e l’adattabilità di Day.
Pressione delle Comparazioni: Il Prossimo Kyle Larson?
I paralleli tra Corey Day e Kyle Larson sono difficili da ignorare. Entrambi hanno una solida base nelle corse su terra, un talento per vincere e un’incredibile capacità di adattarsi a nuove sfide. Tuttavia, Day è consapevole del peso di tali confronti.
“Sarà molto, ovviamente, e sto cercando di essere il più mentalmente preparato possibile,” ha detto Day. “Con il gruppo di persone che ho intorno a me—Jeff Gordon, Kyle Larson, Josh Wise—penso che andrà tutto bene.”
L’umiltà di Day e la sua volontà di imparare potrebbero essere la chiave per affrontare l’immensa pressione di unirsi al team più dominante della NASCAR.
Il Legato Hendrick Continua
Per Rick Hendrick, assicurarsi Corey Day è una mossa calcolata per garantire il successo a lungo termine della Hendrick Motorsports. Con Chase Elliott, Kyle Larson, William Byron e Alex Bowman già a formare un roster potente, l’aggiunta di Day segna un impegno a formare la prossima generazione di stelle.
“Accogliere un talento come Corey è un momento di orgoglio per noi,” ha detto Hendrick. “Siamo entusiasti di aiutarlo a crescere e vedere cosa può realizzare negli anni a venire.”
Il Futuro Sembra Luminoso
Il successo di Corey Day nelle corse con le sprint car, insieme alle risorse senza pari di Hendrick Motorsports e al mentore di leggende come Jeff Gordon e Kyle Larson, prepara il terreno per un capitolo emozionante nella NASCAR. Sebbene i confronti con Larson possano sembrare schiaccianti, Day sembra pronto a cogliere l’occasione e a ritagliarsi il proprio posto nella storia dello sport.