Red Bull Racing è pronta a rivoluzionare le sue capacità aerodinamiche con il lancio di una struttura all’avanguardia per il tunnel del vento, prevista per essere completamente operativa entro il 2026. Questa infrastruttura all’avanguardia potrebbe rivelarsi fondamentale per i campioni del mondo in carica mentre preparano la loro sfida per il 2027, affrontando le limitazioni tecniche di lunga data che hanno frustrato i leader del team e gli ingegneri.
Un Aggiornamento Atteso da Tempo
Per anni, Red Bull ha fatto affidamento su un tunnel del vento obsoleto descritto dal Team Principal Christian Horner come un “reliquia della Seconda Guerra Mondiale.” La struttura, situata a Bedford, è diventata un collo di bottiglia per il team, limitando la loro capacità di mantenere una correlazione perfetta tra simulazioni e prestazioni nel mondo reale.
Il Direttore Tecnico Pierre Waché ha evidenziato le restrizioni imposte da questo equipaggiamento obsoleto. “Alcuni aspetti legati al fatto che non stiamo fornendo le prestazioni che ci aspettavamo sono legati alla correlazione,” ha ammesso Waché. “Stiamo utilizzando un tunnel del vento piuttosto vecchio e, a causa del nostro primo posto nel campionato, abbiamo meno ore disponibili rispetto ai nostri avversari.”
Questi problemi sono stati evidenti nel 2024, quando il dominante RB20 ha faticato in scenari specifici nonostante il suo successo nel campionato. I problemi di correlazione hanno spinto Red Bull a investire pesantemente in questa nuova struttura per mantenere il loro vantaggio prestazionale nella sempre più intensa corsa allo sviluppo dello sport.
Il Panorama Competitivo
La decisione di Red Bull arriva mentre i rivali continuano a fare audaci investimenti nelle infrastrutture. La presentazione da parte di McLaren nel 2023 di una galleria del vento all’avanguardia ha contribuito direttamente al ritorno in auge della MCL38 nel 2024, permettendo al team di ottenere diversi piazzamenti sul podio. Nel frattempo, la struttura quasi completa di Aston Martin dovrebbe fornire un impulso simile, mentre il team si sforza di ridurre il divario con i leader.
L’advisor di Red Bull, Helmut Marko, ha espresso ottimismo riguardo al potenziale impatto della nuova galleria del vento sul futuro del team. “La nostra galleria del vento risale a poco dopo la Seconda Guerra Mondiale. Questo ha ovviamente degli svantaggi. Ci vuole molto tempo per alzare la temperatura al suo interno. La galleria è obsoleta e spero che la nostra nuova galleria del vento possa essere messa in funzione nel 2026,” ha dichiarato Marko.
Le Regole Amplificano la Necessità di Efficienza
Le normative FIA che limitano l’uso della galleria del vento in base alla classifica del campionato aumentano ulteriormente l’importanza di infrastrutture modernizzate. In quanto campioni in carica, Red Bull si trova a dover affrontare ore di galleria del vento ridotte rispetto ai rivali, rendendo l’efficienza di ogni sessione critica. Si prevede che la nuova struttura fornisca la precisione e la coerenza necessarie per massimizzare queste opportunità limitate.
Horner ha riconosciuto la sfida, notando che i rivali stanno “recuperando rapidamente” con i propri progressi. “Abbiamo visto come gli investimenti in infrastrutture come le gallerie del vento possano migliorare drasticamente le prestazioni,” ha detto. “La nostra nuova struttura non è solo un aggiornamento: è essenziale per mantenere la Red Bull in prima posizione.”
La Strada da Percorrere
Poiché la Red Bull corre contro il tempo per integrare la nuova galleria del vento nelle sue operazioni, le poste in gioco non sono mai state così alte. Con McLaren e Aston Martin che già raccolgono i frutti dei loro aggiornamenti infrastrutturali, e Ferrari e Mercedes che spingono costantemente i confini, la competizione si sta avvicinando.
La stagione 2026 segnerà la fine di un’era per l’attuale galleria del vento della Red Bull, con il suo successore che promette di inaugurare un nuovo capitolo di eccellenza tecnologica. Con le normative FIA, i feroci progressi dei rivali e la ricerca incessante della supremazia aerodinamica, l’investimento della Red Bull è un chiaro segnale: sono pronti a difendere il loro trono nella battaglia implacabile per il dominio della Formula 1.