Su carta, l’apertura di stagione di Andretti a San Paolo potrebbe sembrare un disastro: due ritiri, zero punti e una salita ripida. Ma dietro ai deludenti risultati del giorno della gara si nasconde una base promettente che potrebbe catapultare il team di nuovo tra l’élite della Formula E in questa stagione. Con Jake Dennis che riscopre la sua forma e il nuovo compagno di squadra Nico Mueller che si ambienta, Andretti è pronto a lottare per le vittorie man mano che la stagione avanza.
Jake Dennis: Tornato in Forma
Jake Dennis, il campione della Stagione 9, ha mostrato lampi del suo miglior livello nonostante un ritiro precoce a San Paolo. Dennis ha dominato la seconda sessione di prove, ha mancato la pole position per soli 0.001 secondi e aveva il ritmo per potenzialmente vincere prima che un guasto al powertrain sconosciuto ponesse fine alla sua gara.
“Ho ritrovato il mio mojo,” ha detto Dennis. “Eravamo veloci, e questa è la cosa più importante all’inizio della stagione.” Riferendosi al guasto, Dennis ha indicato l’introduzione della trazione integrale per le qualifiche, le partenze e l’Attack Mode come un potenziale fattore di stress per il powertrain, ma è rimasto ottimista: “Stava andando bene, forse anche per la vittoria.”
La perdita di un powertrain così presto nella stagione mette Dennis in svantaggio, ma la sua velocità a San Paolo ha ricordato ai rivali perché è uno dei talenti di punta della griglia.
Il Potenziale di Mueller Brilla Nonostante l’Uscita Precoce
Nico Mueller, che entra nel secondo sedile di Andretti, ha avuto un battesimo di fuoco. Una collisione ha messo fine alla sua gara al secondo giro, ma il pilota svizzero ha mostrato promesse durante tutto il weekend. Proveniente dal programma ufficiale di Porsche, Mueller porta preziose intuizioni al team e completa Dennis con il suo approccio metodico.
“È sempre una fase interessante quando ti stai ambientando in un nuovo team,” ha detto Mueller. “Abbiamo chiaramente visto che il pacchetto è forte, e questo è un tipo di base molto importante per la stagione.”
Il Collegamento con Porsche e i Progressi Incrementali
Andretti continua la sua partnership con Porsche, una relazione che ha mantenuto il team competitivo. Il powertrain GEN3 Evo di Porsche, che è stato modificato piuttosto che completamente rinnovato, fornisce una solida piattaforma per Dennis e Mueller per combattere in testa.
“Non c’è una grande rivoluzione, solo miglioramenti incrementali in tutti gli aspetti del powertrain,” ha detto il team principal Roger Griffiths. “L’auto generalmente si sente abbastanza simile, e abbiamo lavorato per migliorare le aree in cui eravamo deboli lo scorso anno.”
Questo progresso costante rispecchia l’approccio di Jaguar, creando una lotta a tre tra Andretti, Jaguar e Nissan, che ha fatto significativi progressi in efficienza.
Guardando Avanti: Città del Messico
Con il passaggio della stagione a Città del Messico, un luogo dove Dennis ha dominato due anni fa, Andretti è fiduciosa di poter tradurre la promessa di Sao Paulo in punti. Dennis punta a non meno di un podio, mentre Mueller si concentra su un weekend pulito per sbloccare il pieno potenziale dell’auto.
“Probabilmente eravamo l’auto più veloce a Sao Paulo, quindi non c’è motivo per cui altre squadre non dovrebbero preoccuparsi di noi,” ha dichiarato Dennis. “Siamo campioni di solo un paio di stagioni fa, e nulla è cambiato così tanto.”
Mueller ha condiviso il sentimento: “Abbiamo un’auto forte, e il team ha dimostrato molte volte di essere molto bravo a sfruttare il potenziale. Sao Paulo è stata una partenza difficile, ma è chiaro che la base che abbiamo è molto buona.”
Una Stagione Piena di Promesse
Nonostante un inizio difficile, Andretti ha dimostrato la velocità e la resilienza necessarie per competere per le vittorie in questa stagione. Con Dennis che recupera la sua fiducia e Mueller che porta nuove intuizioni, la traiettoria ascendente del team potrebbe vederlo riconquistare il suo posto al vertice della gerarchia della Formula E. Se riusciranno a trasformare la loro velocità in risultati costanti, il resto della griglia dovrebbe stare attento—Andretti è tutt’altro che finita.