La stagione di Formula 1 del 2021 sarà per sempre scolpita nella storia del motorsport come una delle battaglie per il titolo più controverse e accese. Ora, anni dopo, il Chief Communications Officer della Mercedes, Bradley Lord, ha candidamente ammesso che il team rimpiange il modo in cui ha gestito uno dei momenti cruciali di quella stagione: il drammatico scontro di Lewis Hamilton con Max Verstappen al Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone.
La Collisione di Copse Corner: Un Punto di Svolta
L’incidente del primo giro alla curva Copse è stato niente meno che sismico. Hamilton e Verstappen, impegnati in una feroce lotta per il titolo, si sono scontrati, facendo schiantare la Red Bull di Verstappen contro le barriere con un impatto terrificante di 51G. L’olandese è stato brevemente messo KO ed è stato trasportato in ospedale per controlli precauzionali. Nel frattempo, Hamilton, penalizzato per l’incidente, è andato a conquistare una vittoria controversa in mezzo a celebrazioni sfrenate a Silverstone.
Christian Horner e Helmut Marko della Red Bull hanno criticato la Mercedes per la loro percepita mancanza di preoccupazione per il benessere di Verstappen, innescando una guerra di parole che è sfociata sui social media e ha alimentato una rivalità già infuocata.
Con il senno di poi, Lord crede che la Mercedes avrebbe potuto affrontare la situazione con maggiore sensibilità.
“Avremmo Potuto Fare Meglio”
Riflettendo sulle conseguenze, Lord ha detto a PlanetF1:
“Se dovessimo parlare di qualcosa di cui ci pentiamo, è come abbiamo gestito le conseguenze dell’incidente di Silverstone. Penso che avremmo potuto mostrare maggiore preoccupazione per il benessere di Max, indipendentemente dalla nostra opinione sull’incidente stesso. Quel momento ha davvero rovinato il nostro rapporto con la Red Bull e ha intensificato l’animosità tra le squadre e le loro fanbase.”
La rivalità in quella stagione era intensa tanto fuori pista quanto in pista. Lord ha ammesso che la risposta della squadra ha involontariamente alimentato la divisione tra i fan, una dinamica che continua a ripercuotersi nella comunità di F1 oggi.
Conseguenze per i Fan: Il Ruolo dei Social Media
Il conflitto ha anche acceso uno dei periodi più divisivi nella storia online della F1. Le fanbase si sono unite dietro le rispettive squadre con un fervore che spesso ha superato il limite della tossicità.
“Antagonizzare il rapporto tra le squadre e i fan, sebbene involontariamente, è qualcosa che affronteremmo in modo diverso se avessimo la possibilità,” ha detto Lord. “Non si trattava solo delle squadre—ha impattato l’intera comunità di F1.”
Una Stagione di Controversie: Abu Dhabi 2021
La stagione 2021 si è conclusa con un altro capitolo controverso durante il Gran Premio di Abu Dhabi. Una chiamata tardiva per la safety car ha lasciato Hamilton e Verstappen come i soli due contendenti nell’ultimo giro, consegnando a Verstappen una vittoria drammatica e il suo primo campionato del mondo. Mentre le conseguenze di Silverstone persistevano, Lord ha espresso orgoglio per come la Mercedes ha gestito le conseguenze di Abu Dhabi.
“La nostra decisione di rimanere in silenzio dopo Abu Dhabi è stata intenzionale. Nessuna parola avrebbe potuto catturare la nostra delusione o la gravità di quanto accaduto. Volevamo mostrare grazia in una situazione impossibile.”
Momenti Memorabili: Lezioni di Comunicazione
Sebbene la stagione 2021 sia un punto focale di riflessione, Lord ha anche evidenziato momenti di orgoglio durante il suo mandato. Uno di questi è stato mantenere segreta l’annuncio del ritiro di Nico Rosberg nel 2016—un’impresa rara nel mondo iper-connesso della F1.
“Essere nella stanza quando Nico ha rivelato la notizia e sapere che l’avevamo tenuta completamente segreta è stato un momento eccezionale. Creare quei comunicati stampa a tarda notte è stata una sfida esaltante.”
Guardando al Futuro
Con l’evoluzione della F1, le lezioni del 2021 rimangono fresche nella mente della leadership della Mercedes. Le riflessioni del team su Silverstone, Abu Dhabi e la loro strategia di comunicazione più ampia sottolineano il delicato equilibrio tra competizione, responsabilità e percezione pubblica nel motorsport moderno.