Con McLaren che ha celebrato una trionfante stagione 2024 con il suo primo Campionato Costruttori dal 1998, i sussurri di tensione riguardo agli ordini di squadra tra Lando Norris e Oscar Piastri sono diventati un argomento caldo nel paddock. Tuttavia, il 23enne australiano ha respinto la controversia, insistendo sul fatto che i critici hanno esagerato la questione e che le dinamiche interne di McLaren rimangono solide.
La Risalita di McLaren
In una stagione dominata da McLaren e Red Bull, il team britannico ha fatto affidamento sugli ordini di squadra per massimizzare le proprie possibilità contro il quattro volte campione Max Verstappen. Lando Norris è emerso come il principale contendente al titolo di McLaren, con Oscar Piastri che ha svolto un ruolo di supporto cruciale. Sebbene questo approccio strategico abbia suscitato dibattiti, Piastri crede che la narrativa riguardante i loro ordini di squadra sia stata esagerata.
“Penso che sia stata fatta una questione molto più grande di quanto non sia in realtà,” ha detto Piastri. “Non c’è stata davvero alcuna situazione fino ad ora in cui abbiamo effettivamente dovuto usarli, per così dire.”
Un Catch-22 per Piastri
Piastri, che ha impressionato nella sua stagione da rookie ed è diventato un componente vitale della spinta al campionato di McLaren, ha ammesso che la sua stessa performance ha giocato un ruolo nelle decisioni strategiche del team. “Voglio dire, è un po’ un catch-22,” ha spiegato. “Penso che se fossi in una posizione migliore, allora non ci sarebbero ordini di squadra.”
L’australiano ha sottolineato che la pianificazione del team era adattata per scenari rari e specifici piuttosto che essere una presenza regolare nei loro weekend di gara. “Sì, alcune cose sono cambiate un po’, e ci sono alcune regole in più o alcune modifiche al modo in cui corriamo, ma ancora, sono scenari molto, molto specifici.”
Una Partnership Equilibrata
Nonostante le chiacchiere esterne, la McLaren è riuscita a coltivare una delle coppie di piloti più forti sulla griglia. Norris e Piastri, entrambi altamente talentuosi e ferocemente competitivi, hanno offerto una stagione di coerenza e lavoro di squadra che ha riportato la McLaren al vertice della Formula 1. Le loro performance complementari hanno giocato un ruolo cruciale nel garantire il titolo Costruttori, interrompendo una siccità che durava da decenni.
Norris, essendo il pilota più esperto, è naturalmente diventato il punto focale nella lotta per il titolo, ma Piastri ha dimostrato una notevole maturità e adattabilità. La capacità dell’australiano di svolgere il suo ruolo in modo efficace senza permettere che le critiche esterne influenzassero il suo focus è stata una testimonianza del suo professionalismo.
Occhi sul Futuro
Con la McLaren in alta forma e il suo schieramento di piloti ampiamente considerato uno dei migliori nello sport, il team ora affronta una sfida intrigante in vista del 2025. Mentre gli ordini di squadra potrebbero aver aiutato a semplificare la loro strategia in questa stagione, l’anno prossimo potrebbe vedere Norris e Piastri affrontarsi testa a testa per il Campionato Piloti.
Il ritorno della McLaren come potenza nella Formula 1 è stato straordinario, ma mantenere l’armonia tra due piloti ambiziosi mentre si compete ai vertici della griglia sarà la vera prova della sua leadership. Come ha detto lo stesso Piastri, “Abbiamo una grande cosa in corso, ed è importante costruire su quel successo per il futuro.”
In uno sport dove le rivalità possono accendersi rapidamente, la capacità della McLaren di gestire efficacemente i suoi piloti potrebbe fare la differenza per le sue speranze di campionato nelle stagioni a venire. Per ora, il team può gioire per il suo ritorno alla gloria, con Piastri e Norris uniti al fronte del suo successo.