La carriera di Sergio Perez in Red Bull Racing è giunta al termine dopo una difficile campagna nel 2024. Nonostante abbia iniziato la stagione con quattro podi nelle prime cinque gare, le difficoltà di Perez nella seconda metà dell’anno hanno contribuito alla perdita del Campionato Costruttori da parte di Red Bull a favore della McLaren. L’annuncio della sua partenza è arrivato una settimana dopo il Gran Premio di Abu Dhabi, segnando la fine della sua carriera in Red Bull.
“Una Decisione Difficile e un Affettuoso Addio”
Il team principal di Red Bull, Christian Horner, ha riflettuto sul periodo di Perez con la squadra, evidenziando i suoi significativi contributi, tra cui l’aiuto a Max Verstappen per conquistare il suo primo Campionato Piloti nel 2021 e i titoli Costruttori di Red Bull nel 2022 e 2023.
“Checo è stato un membro fantastico di questo team. È stato un anno difficile per lui, ma è una grande persona e ha svolto un ruolo chiave nel nostro successo,” ha dichiarato Horner a Sky Sports F1.
Sebbene il contratto di Perez fosse stato esteso all’inizio della stagione, Horner ha spiegato che il pilota aveva infine deciso di allontanarsi per trascorrere del tempo con la sua famiglia e valutare il suo futuro.
“Siamo tristi di vederlo partire, ma è tempo per lui di riflettere su cosa vuole fare in futuro.”
“Difficoltà in Pista”
La performance di Perez ha iniziato a vacillare a metà stagione, con la macchina della Red Bull che diventava sempre più adattata allo stile di guida di Verstappen. Horner ha riconosciuto che il ristretto margine di prestazione dell’auto rappresentava una sfida per Perez, portando a un significativo divario di punti tra lui e il suo compagno di squadra.
“Più ci provi, a volte più vai piano. È diventato quasi un circolo vizioso per lui,” ha detto Horner.
Sebbene Perez abbia mostrato lampi della sua vecchia forma in Azerbaijan, la coerenza gli è sfuggita, e la squadra ha faticato a recuperare nella classifica dei Costruttori.
“Ostacoli Legali e Complicazioni Contrattuali”
La partenza di Perez non è stata priva di complessità legali, poiché aveva firmato un’estensione contrattuale di due anni all’inizio del 2024. Horner ha spiegato che le clausole di prestazione nel contratto hanno alla fine permesso una risoluzione amichevole:
“Al momento della firma, aveva ottenuto quattro podi in cinque gare, quindi è stata un’estensione logica per rimuovere la speculazione. Ma questa decisione di Sergio di allontanarsi è stata sua.”
“Il Cambiamento nella Lineup della Red Bull”
L’uscita di Perez ha innescato un effetto domino nella formazione piloti della Red Bull. Liam Lawson, che ha impressionato durante il suo tempo con l’AlphaTauri, è stato promosso al secondo sedile della Red Bull accanto a Verstappen. Nel frattempo, Isack Hadjar è stato portato in VCARB per affiancare Yuki Tsunoda. Tuttavia, Tsunoda rimane una controversa esclusione dal team senior della Red Bull, con molti che ritengono fosse il candidato più meritevole per una promozione.
“Sia Tsunoda che Lawson meritavano la promozione,” ha ammesso Horner, ma la decisione alla fine ha favorito Lawson.
“L’eredità di Checo”
Perez lascia la Red Bull con cinque vittorie in Gran Premio e un secondo posto nel Campionato Piloti 2023. Nonostante un anno finale difficile, il suo mandato sarà ricordato per momenti cruciali che hanno contribuito al dominio della Red Bull durante l’era Verstappen.
Con l’avvicinarsi della stagione 2025, la formazione riorganizzata della Red Bull affronta grandi aspettative. Per Perez, l’attenzione si sposta ora sul suo sabbatico, offrendo tempo per riflettere sulla sua carriera e considerare il prossimo capitolo.