La decisione di promuovere Liam Lawson al posto di Yuki Tsunoda nel team senior di Red Bull ha scatenato una tempesta di critiche, con l’ex pilota di Formula 1 e steward della FIA Johnny Herbert in prima linea. Nonostante i migliori parametri di prestazione di Tsunoda, Red Bull ha scelto di elevare il rookie Lawson, lasciando Tsunoda a continuare con l’AlphaTauri. Herbert non ha usato mezzi termini per esprimere il suo disappunto, definendo la decisione di Red Bull “sbagliata” e un’opportunità mancata per premiare il coraggio e la crescita di Tsunoda.
Il Forte Caso di Tsunoda per il Posto in Red Bull
Yuki Tsunoda, che ha mostrato un notevole progresso e coerenza, è emerso come un favorito tra i fan e gli esperti per il prestigioso posto in Red Bull. Il pilota giapponese di 24 anni ha messo a segno un netto dominio contro Lawson in tutte e sei le sessioni di qualifica che hanno disputato, sottolineando il suo vantaggio in termini di velocità su un giro e determinazione mentale.
Herbert ha evidenziato la “grinta” di Tsunoda e la sua onestà incrollabile sia in pista che fuori.
“Quello che mi ha impressionato di più è Yuki. Mi piace la sua grinta; non ha paura di gridare,” ha detto Herbert, lodando l’assertività e la mentalità da corsa di Tsunoda.
La natura schietta di Tsunoda e il suo approccio deciso erano qualità che Herbert considerava essenziali per sfidare il dominio di Max Verstappen all’interno del team.
La Rapida Ascesa di Lawson Accende il Dibattito
La promozione di Liam Lawson ha suscitato scetticismo a causa della sua limitata esperienza in Formula 1—solo 11 partenze in Gran Premio. Anche se il giovane neozelandese ha mostrato lampi di potenziale, inclusi risultati impressionanti come pilota sostituto, i critici sostengono che gli manca il curriculum comprovato che Tsunoda ha stabilito nel corso di più stagioni.
Herbert è stato particolarmente critico nei confronti della scelta di Red Bull, sostenendo che la capacità di qualificarsi di Tsunoda e la sua resilienza mentale lo rendessero il candidato più meritevole.
“Mi piace la sua qualifica, dove ha il vantaggio è la sua forte determinazione. Non ha paura di dire cose sia sulla sua squadra che sugli altri piloti intorno a lui. Hai bisogno di quel tipo di mentalità per affrontare i migliori,” ha detto Herbert.
Puo’ Tsunoda Ancora Sostenere la Sua Causa?
Tsunoda ora affronta la sfida di dimostrare che Red Bull si sbaglia mentre guida per AlphaTauri nel 2025. Herbert, pur non essendo sicuro se Tsunoda potesse battere Verstappen, credeva che lo spirito competitivo del pilota giapponese e le sue prestazioni vicine avrebbero spinto il pilota olandese—cosa di cui Red Bull ha bisogno per mantenere il proprio dominio.
“Batterà Max? Non ne sono sicuro, ma penso che sarebbe una sfida ravvicinata. Questo è ciò di cui ha bisogno la Red Bull,” ha concluso Herbert.
La scommessa della Red Bull su Lawson
Con l’avvicinarsi della stagione 2025, i riflettori si concentreranno su Liam Lawson. La decisione della Red Bull di saltare Tsunoda ha aggiunto una pressione immensa su Lawson per ottenere risultati immediati, specialmente all’ombra dell’incomparabile dominio di Verstappen.
Per Tsunoda, il percorso da seguire è chiaro: continuare a offrire prestazioni solide con l’AlphaTauri e rimanere pronto a cogliere un’opportunità nel caso Lawson dovesse inciampare. Se il neozelandese avrà difficoltà, la porta per l’ascesa di Tsunoda potrebbe riaprirsi, e come ha detto Herbert, la Red Bull potrebbe dover riconsiderare le proprie priorità per “tornare a vincere.”
La prossima stagione promette alti rischi e intensa attenzione, non solo per Lawson e Verstappen, ma anche per il futuro percorso della carriera di F1 di Yuki Tsunoda.