La stagione di Formula 1 del 2024 non è stata solo una prova di abilità dei piloti e di ingegneria—è stata anche un scacchiere finanziario, con le squadre che spendevano milioni per i migliori talenti mentre inseguivano la gloria del campionato. Ma quanto è costato realmente ogni pilota alla propria squadra per ogni punto guadagnato? I risultati sono affascinanti quanto le battaglie in pista.
Questa analisi scompone il costo per punto di ogni pilota, rivelando chi ha fornito valore e chi ha lasciato le squadre a mettere in discussione i propri investimenti. Dalla dominanza di Max Verstappen nel campionato alle difficoltà nella parte posteriore della griglia, la disparità è notevole.
I 10 Piloti di F1 Più Pagati del 2024
Ecco come si sono allineati i grandi guadagni, con stipendi e bonus che compongono i loro guadagni totali:
Pilota | Stipendio Base | Bonus | Guadagni Totali |
---|---|---|---|
Max Verstappen | $60M | $15M | $75M |
Lewis Hamilton | $55M | $2M | $57M |
Lando Norris | $12M | $23M | $35M |
Fernando Alonso | $24M | $3.5M | $27.5M |
Charles Leclerc | $15M | $12M | $27M |
George Russell | $15M | $8M | $23M |
Oscar Piastri | $5M | $17M | $22M |
Sergio Perez | $12M | $7.5M | $19.5M |
Carlos Sainz Jr. | $10M | $9M | $19M |
Pierre Gasly | $10M | $2M | $12M |
Come Funziona il “Costo per Punto”?
Questa semplice metrica divide i guadagni totali di un pilota per i punti che ha ottenuto durante la stagione. Anche se non tiene conto dei contributi intangibili di un pilota—come la leadership, il feedback sullo sviluppo della macchina o l’impatto sul marketing—offre un chiaro spaccato della loro efficacia in termini di costi.
Grandi Vincitori e Delusioni Costose
1. Max Verstappen ($171,458 per punto)
Con un incredibile punteggio di 437 punti, lo stipendio di $75M di Verstappen lo rende ancora uno dei guadagni più efficienti in termini di costi. La sua dominanza ha permesso a Red Bull di massimizzare il ROI, anche se non sono riusciti a raggiungere il podio nella classifica dei Costruttori.
2. Lando Norris ($130,000 per punto)
Norris è stato un affare per McLaren con un guadagno totale di $35M. Come vice-campione, Norris ha consegnato podi e vittorie costanti, dimostrando di valere ogni centesimo—e anche di più.
3. Oscar Piastri ($140,000 per punto)
La sensazione da rookie ha stupito il paddock con la sua straordinaria stagione d’esordio. Con soli $22M, Piastri ha aiutato McLaren a conquistare il titolo dei Costruttori, rendendolo un affare rispetto a rivali più esperti.
4. Lewis Hamilton ($370,000 per punto)
Il sette volte campione del mondo ha avuto difficoltà con una Mercedes incoerente, e il suo stipendio di $57M è stato messo sotto esame. Con solo 154 punti, il costo per punto di Hamilton era significativamente più alto rispetto a quello del suo giovane compagno di squadra, George Russell.
5. Sergio Perez ($960,000 per punto)
La stagione deludente di Perez ha aggravato i problemi del costruttore Red Bull. Con soli 152 punti, il costo per punto di Perez ha quasi raggiunto il milione di dollari, sollevando interrogativi sul suo futuro con la squadra.
6. Fernando Alonso ($220,000 per punto)
Alonso ha dimostrato che l’età è solo un numero, segnando costantemente per l’Aston Martin nonostante il calo di prestazioni della squadra a metà stagione. I suoi guadagni di $27.5 milioni sembrano giustificati, data la sua contribuzione complessiva.
Cosa Non Dicono i Numeri
Sebbene il costo per punto sia una metrica interessante, non offre un quadro completo. Piloti come Hamilton e Alonso portano un’esperienza inestimabile alle loro squadre, contribuendo allo sviluppo delle auto e alla mentorship. Allo stesso modo, il dominio di Verstappen non si limita a vincere gare: eleva il marchio Red Bull a livello globale.
D’altra parte, i piloti ad alto costo come Perez e Hamilton dovranno affrontare una crescente pressione per giustificare i loro stipendi se le loro prestazioni non si allineano con le aspettative.
Guardando al 2025
I numeri del 2024 rivelano un messaggio chiaro: le squadre sono sotto pressione per bilanciare i budget e le prestazioni più che mai. Con la McLaren che emerge come una potenza vincente del campionato e la Red Bull che affronta cambiamenti interni, le dinamiche finanziarie della Formula 1 promettono di essere intense tanto quanto le rivalità in pista.
Una cosa è certa: nel mondo della Formula 1, ogni punto ha un prezzo e ogni stipendio è una scommessa.