Carlos Sainz ha riconosciuto candidamente che l’incapacità della Ferrari di affrontare le principali debolezze all’inizio della stagione li ha resi vulnerabili nella lotta per il Campionato Costruttori di Formula 1 2024. Nonostante un impegno valoroso, il doppio podio della Ferrari al Gran Premio di Abu Dhabi è stato insufficiente poiché la McLaren ha conquistato il titolo con una prestazione convincente.
L’ammissione di Sainz arriva mentre la Ferrari entra in un’altra off-season alla ricerca della formula elusive per porre fine alla loro siccità di titoli, che ora dura da 16 anni.
Un’Occasione Mancata ad Abu Dhabi
In vista della finale di stagione a Yas Marina, la Ferrari affrontava un pesante svantaggio di 30 punti rispetto alla McLaren. Un dramma iniziale ha fornito un barlume di speranza quando Oscar Piastri della McLaren è uscito di pista alla Curva 1, ma nonostante gli sforzi della Ferrari, Lando Norris ha controllato la gara per assicurarsi una vittoria decisiva e garantire il campionato alla McLaren con 14 punti di vantaggio.
Riflettendo sulla gara, Sainz ha ammesso che la SF-24 della Ferrari semplicemente non poteva eguagliare il ritmo della McLaren nei momenti critici.
“Da parte mia, ho cercato di fare tutto il possibile per rimanere a contatto con la McLaren,” ha detto Sainz. “Sapevamo che avevano uno o due decimi su di noi, e questo era sufficiente per dar loro un margine durante la gara.”
Mentre Sainz ha mantenuto la pressione durante il primo stint, la superiore prestazione della McLaren su gomme dure nelle fasi finali ha allargato il divario, lasciando la Ferrari impotente nel tentativo di affrontare una seria sfida.
“Quando abbiamo montato le gomme dure, come abbiamo visto in molti casi quest’anno, la McLaren ha aumentato il ritmo, allontanandosi di due o tre decimi a giro. Questo è stato sufficiente per assicurarsi la vittoria.”
Le Difficoltà della Ferrari in Aree Chiave
Il dominio della McLaren a Yas Marina è stato evidente fin dall’inizio, con il team che ha occupato la prima fila in qualifica e ha stabilito il ritmo per tutto il weekend. Sainz ha ammesso che la Ferrari SF-24 ha avuto difficoltà nelle curve veloci e ampie del circuito, una debolezza che la McLaren ha sfruttato.
“Se il circuito fosse composto solo da lunghe rettilinei e curve lente, saremmo volati qui,” ha spiegato Sainz. “Ma sfortunatamente, abbiamo avuto curve come la Curva 9, dove la McLaren è decisamente un passo avanti, proprio come abbiamo visto in Qatar. Avevano semplicemente un pacchetto migliore per questo circuito.”
Sebbene i miglioramenti della Ferrari nella parte finale della stagione siano stati evidenti, Sainz ha sottolineato che non affrontare queste vulnerabilità prima nell’anno li ha lasciati scoperti durante gli ultimi round.
“È sfortunato che le ultime due gare si siano svolte su circuiti in cui la McLaren era solo un decimo o due più veloce. Ma allo stesso tempo, è così che va la stagione. Se è così, avremmo dovuto fare i compiti a casa prima.”
Il quadro generale: una stagione di potenziale mancato
Le osservazioni di Sainz riflettono una frustrazione più ampia all’interno del team Ferrari. Nonostante lampi di genialità—come la vittoria di Charles Leclerc a Monaco e le prestazioni costanti di Sainz—la Scuderia è mancata nei momenti che contano di più.
La Ferrari SF-24 ha avuto difficoltà con il bilanciamento e la gestione degli pneumatici sui circuiti ad alta velocità durante tutta la stagione, mentre la McLaren ha capitalizzato sui propri punti di forza per assicurarsi vittorie critiche. L’incapacità della Ferrari di ridurre il divario di prestazioni all’inizio della campagna li ha lasciati a inseguire una McLaren in ripresa.
“Semplicemente, sono un pacchetto migliore per questo circuito,” ha ammesso Sainz. “Ma questo non ci scusa. Dobbiamo essere migliori su tutti i circuiti, non solo su quelli che si adattano alla nostra auto.”
Guardando avanti al 2025
Con la stagione 2025 all’orizzonte, la Ferrari dovrà fare progressi significativi per riconquistare il proprio status di contendenti al campionato. Il ritorno in forma della McLaren sotto la guida di Lando Norris e Oscar Piastri ha alzato l’asticella, mentre Red Bull e Mercedes rimangono minacce perenni.
Sainz, che si unirà alla Williams nel 2025, lascia la Ferrari con emozioni contrastanti ma è ottimista riguardo al futuro del team. Leclerc, ora affiancato dal sette volte campione Lewis Hamilton, guiderà l’assalto della Ferrari la prossima stagione.
“Abbiamo imparato molto quest’anno, ma imparare non è sufficiente,” ha concluso Sainz. “Dobbiamo tradurre quelle lezioni in vittorie. Se la Ferrari può farlo, tornerà in cima.”
La Parola Finale
La valutazione schietta di Sainz evidenzia le brutali realtà della Formula 1: piccoli margini possono determinare la differenza tra gloria e delusione. Per la Ferrari, il 2024 sarà ricordato come un’altra stagione “quasi”, ma la loro capacità di riorganizzarsi e affrontare le proprie carenze definirà il loro futuro.
La Ferrari riuscirà finalmente a trasformare il potenziale in prestazioni nel 2025? O la McLaren, rinvigorita dal loro trionfo in campionato, continuerà a dominare la griglia? Una cosa è certa: la battaglia per la supremazia in Formula 1 è tutt’altro che finita.