Con la chiusura del sipario su un decennio di partnership senza pari tra Lewis Hamilton e Mercedes, il sette volte campione del mondo di Formula 1 riflette su un addio emotivo, impegnativo e, a volte, imbarazzante. Il Gran Premio di Abu Dhabi segna l’ultimo capitolo di un’alleanza che ha ridefinito lo sport, mescolando trionfi e prove in una saga che sarà ricordata per generazioni.
Un Inizio Imbarazzante per la Fine
La decisione di Hamilton di passare alla Ferrari per il 2025 significava che questa stagione di addio era destinata a portare un peso emotivo fin dall’inizio. Annunciare la sua partenza anche prima della prima gara dell’anno ha impostato il tono per un anno pieno di complessità.
“Il primo incontro con Toto all’inizio dell’anno è stato imbarazzante, ovviamente,” ammette Hamilton. “Quindi, è stato imbarazzante fin dall’inizio.”
La tensione è stata immediata e i primi mesi sono stati pieni di ostacoli emotivi mentre sia Hamilton che Mercedes si adattavano alla separazione imminente.
Una Stagione di Contrasti
Questa stagione finale è stata una storia di due addii. Da un lato, c’è la delusione immediata del 2024—un anno caratterizzato da prestazioni deludenti in pista che hanno spinto Hamilton al limite della frustrazione. Da un’auto poco brillante a momenti come il deprimente Gran Premio del Brasile, le difficoltà hanno reso questo canto del cigno una pillola difficile da inghiottire.
“Mi aspettavo che sarebbe stato difficile, ma ho sottovalutato enormemente quanto difficile sarebbe stato,” riflette Hamilton. “Non sono stato al mio meglio nel gestire e affrontare quelle emozioni.”
A un certo punto, Hamilton ha ammesso di aver considerato di ritirarsi a metà stagione, con i momenti difficili del Qatar e del Brasile che hanno quasi spezzato la sua determinazione. Eppure, nonostante l’impulso di chiudere le cose prematuramente, Hamilton ha mantenuto il corso, spinto da un impegno verso la sua squadra e il suo lascito.
Il Lascito della Grandezza
Seppur il 2024 sia stato un anno turbolento, è impossibile trascurare i monumentali risultati di questa partnership. In 245 gare, 84 vittorie, e 153 podi, Hamilton e Mercedes hanno costruito un impero, conquistando sei Campionati del Mondo Piloti e otto titoli Costruttori insieme. Questi sono numeri che trascendono lo sport, incidendo i loro nomi nella storia.
Hamilton riflette sulle relazioni che hanno reso questo viaggio così significativo:
“Non è solo la corsa,” dice. “Sono i momenti condivisi al di fuori della pista—attraverso matrimoni, divorzi, perdite, battaglie contro il cancro. Stai attraversando questi viaggi con le persone. È un viaggio davvero bello che fai insieme.”
Un Addio Emozionante
Nonostante le frustrazioni del 2024, Hamilton e la Mercedes si sono impegnati a celebrare il loro viaggio piuttosto che soffermarsi sulla sua conclusione deludente. Il Gran Premio di Abu Dhabi offre un’ultima opportunità per onorare ciò che hanno costruito insieme, anche se il risultato stesso potrebbe non brillare.
“Spero che i momenti belli e le gioie superino di gran lunga i negativi,” dice Hamilton. “Questo fine settimana riguarda il ricordare i bei tempi, le incredibili relazioni e le profonde emozioni che accompagnano un viaggio come questo.”
Il rifiuto della Mercedes di accorciare la stagione e portare in anticipo il successore di Hamilton, Kimi Antonelli, riflette il loro rispetto reciproco. Entrambe le parti sono determinate a concludere questa partnership con dignità, assicurandosi che l’eredità della loro collaborazione non sia offuscata dalle frustrazioni di una singola stagione.
Il Giro Finale
mentre Hamilton si prepara per la sua ultima gara con i colori delle Silver Arrows, i riflettori non sono solo sul GP di Abu Dhabi, ma anche sull’eredità di grandezza che lui e la Mercedes hanno costruito insieme. Anche se questo capitolo finale potrebbe mancare della gloria del campionato degli anni passati, è un toccante promemoria che anche le partnership più dominanti hanno le loro imperfezioni.
I numeri raccontano una storia, ma i ricordi, le emozioni e le relazioni forgiate durante questo tempo ne raccontano un’altra. Mentre Hamilton si congeda, non lascia solo come pilota, ma come un’icona dell’eredità Mercedes—una partnership che ha trasformato il panorama della Formula 1.