Uno dei produttori più noti di sedili per l’industria automobilistica globale, Recaro, ha presentato istanza di fallimento a luglio; tuttavia, l’azienda potrebbe essere sul punto di guadagnare nuovo “slancio” con l’ingresso di un investitore italiano.
Si tratta del Gruppo Proma, un’azienda che produce componenti automobilistici e gestisce 26 fabbriche in tre continenti, che ha appena firmato un accordo di investimento con Recaro Automotive per rilevare l’azienda e riprendere la produzione del marchio tedesco all’inizio del 2025.
In base a questo accordo recentemente rivelato, il Gruppo Proma manterrà diversi dipendenti dei reparti vendite e tecnologia originali presso la sede di Recaro Automotive a Kirchheim unter Teck, in Germania.
“L’investimento in Recaro Automotive rafforzerà la capacità del Gruppo Proma di fornire prodotti di sedili automobilistici premium, adottando le innovazioni più avanzate nel settore automobilistico,” ha dichiarato Luca Pino, CEO del Gruppo Proma, in una nota.
Vale la pena notare che Recaro, fondata nel 1963 per la produzione di sedili per l’industria automobilistica e sedili a guscio per il motorsport, è succeduta alla Reutter Carosserie, un’azienda fondata nel 1906 per produrre scocche per Porsche e VW.
Nel corso degli anni, Recaro ha prodotto sedili per un’ampia gamma di marchi automobilistici, in particolare per i loro modelli sportivi, spesso come equipaggiamento opzionale.
Il marchio tedesco aveva tra la sua vasta lista di clienti Audi, Aston Martin, BMW (modelli M), Mercedes (modelli AMG), Cadillac, Ford, Mazda, Porsche, Renault e più recentemente, Sony, poiché il prototipo dell’Afeela presentava sedili Recaro.