La stagione NASCAR Cup 2024 è stata tutt’altro che tranquilla, con intense trattative e battaglie legali che hanno oscurato il campionato. Nel recente sviluppo, la vendita attesa di un charter tra 23XI Racing e Stewart-Haas Racing (SHR) è stata confermata, ma dipende ancora dall’approvazione della NASCAR. Poiché SHR prevede di cessare le operazioni alla fine della stagione, tre dei suoi charter sono sul mercato, creando un fermento all’interno della comunità NASCAR.
In una stagione già segnata da una causa legale antitrust federale intentata da 23XI Racing e Front Row Motorsports (FRM) contro NASCAR, che accusa pratiche sleali riguardo all’accordo sui charter 2025-2031, la vendita di questi charter ha causato ulteriori incertezze. Nonostante la battaglia legale, sia 23XI che FRM hanno raggiunto accordi per acquistare i charter di SHR.
Denny Hamlin, co-proprietario di 23XI Racing, ha recentemente fornito un aggiornamento sulla situazione. Ha riconosciuto che, mentre il team ha un accordo per acquistare uno dei charter di SHR, le discussioni con NASCAR per l’approvazione finale devono ancora avere luogo. Hamlin ha indicato che non c’è una scadenza fissa per la decisione e ha accennato al fatto che l’acquisto del charter potrebbe servire come piano di emergenza per la stagione 2025 del team se le cose rimanessero irrisolte.
“Non abbiamo ancora avuto colloqui diretti con NASCAR riguardo all’approvazione della vendita del charter,” ha detto Hamlin a Fox Sports. “Non c’è urgenza o scadenza in questo momento, e stiamo semplicemente aspettando la loro decisione, che potrebbe essere un piano di riserva per i nostri piani del 2025.”
Allo stesso modo, Joe Custer di SHR ha confermato che la vendita delle licenze procede come pianificato e che il team non intende mantenere più di una licenza per il 2025. Custer ha chiarito che SHR non ha intenzione di tornare sui propri passi riguardo agli accordi di vendita, rafforzando ulteriormente la serietà dell’affare.
“La nostra comprensione è che tutto è ancora in linea con le vendite delle licenze. Non abbiamo intenzione di tenerne più di una e non ci sono aspettative di vendere a qualcun altro,” ha detto Custer nella corsia dei box prima della gara Xfinity.
Con 23XI Racing e SHR allineati nel procedere, ora l’attenzione è su NASCAR per approvare o negare il trasferimento di queste preziose licenze. La decisione dell’organo di governo potrebbe avere un impatto profondo sulla causa legale contro di loro e sulle trattative in corso riguardo al futuro del sistema delle licenze. Se NASCAR nega la vendita, potrebbe ulteriormente inasprire le tensioni tra i team e la serie, potenzialmente rimodellando il panorama competitivo della Cup Series.
Con l’avvicinarsi della stagione 2024, tutti gli occhi sono puntati sulla prossima mossa di NASCAR, poiché potrebbe influenzare non solo gli accordi sulle licenze ma anche la struttura più ampia dello sport nei prossimi anni.