Max Verstappen potrebbe essere in testa alla classifica F1 2024 con una prestazione dominante, ma il divario tra lui e il suo compagno di squadra Sergio Perez sta gettando un’ombra scura sulle speranze della Red Bull Racing di difendere il loro Campionato Costruttori. Verstappen, con sette vittorie impressionanti nelle prime dieci gare, si trova in cima alla classifica dei piloti con 331 punti. Nel frattempo, Perez, che un tempo era visto come un forte secondo pilota per la squadra, è in ottava posizione con 144 punti e nessuna vittoria all’attivo.
McLaren, guidata dal dinamico duo di Lando Norris e Oscar Piastri, ha capitalizzato sulle difficoltà interne della Red Bull. Attualmente, McLaren guida il Campionato Costruttori con 41 punti di vantaggio, grazie alle prestazioni costanti di Norris che lo collocano al secondo posto nella classifica e Piastri che si mantiene forte al quarto. I primi cinque piloti includono anche Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr. della Ferrari, rendendo la competizione agguerrita per la Red Bull, che sembra essere in difficoltà in termini di profondità tra i due piloti.
Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha espresso preoccupazione per il divario crescente tra i suoi piloti e la crescente forza dei loro rivali. Parlando con Motorsport.com, Horner ha riconosciuto la minaccia rappresentata non solo dal formidabile schieramento della McLaren, ma anche dalla Ferrari, che diventerà ancora più competitiva quando il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton si unirà alla squadra nel 2025 per correre al fianco di Leclerc.
“Abbiamo disperatamente bisogno di risposte,” ha ammesso Horner. “Quando guardi i nostri avversari, la Ferrari sarà forte l’anno prossimo, con Hamilton e Leclerc. Inoltre, la McLaren con Norris e Piastri è un schieramento forte.”
La maggiore preoccupazione di Horner è la mancanza di coerenza da parte di Perez, le cui prestazioni sono significativamente inferiori a quelle di Verstappen. “Dobbiamo assicurarci che con entrambi i nostri piloti non ci sia un grande divario tra di loro perché non possiamo permettercelo,” ha aggiunto Horner, evidenziando la questione pressante all’interno del team Red Bull.
Il programma di piloti junior di Red Bull, un tempo molto apprezzato, noto per il suo approccio spietato nella crescita dei talenti, sembra stia esaurendo le opzioni. Yuki Tsunoda, un candidato per la promozione, non ha ancora dimostrato di essere pronto per il team principale della Red Bull. Nel frattempo, Daniel Ricciardo, richiamato dalla sua prematura pensione per colmare il vuoto lasciato dalla scarsa performance di Perez, non è riuscito a ritrovare la sua forma precedente, lasciando la Red Bull senza una soluzione chiara al problema del secondo pilota.
Con l’avvicinarsi del climax della stagione 2024, la pressione su Red Bull sta aumentando per trovare risposte e in fretta. Con la McLaren che avanza e la Ferrari che si prepara a una rinascita nel 2025, la Red Bull deve affrontare i propri problemi interni se vuole rimanere competitiva. La domanda ora è se Perez riuscirà a riprendersi o se la Red Bull dovrà considerare un cambiamento drastico per mantenere vive le proprie aspirazioni al campionato.